The Good Food, a tavola nasce la solidarietà che lega Reggio e Norcia

«Dopo il terremoto di Norcia del 30 ottobre 2016 – il più importante per noi da 150 anni - ricevetti una telefonata da Reggio Emilia. Una voce conosciuta mi disse: “Quando è toccato a noi, ci avete sostenuto. Ora noi vogliamo fare la nostra parte. E’ seguita una condivisione reale, sfociata oggi nel progetto “The Good Food”, evento solidale che si svolgerà sabato e domenica prossimi a Reggio e che devolverà tutti i proventi al Progetto Arca dell’associazione I love Norcia, che fondai dopo quel 30 ottobre per sostenere, promuovere e valorizzare il territorio di Norcia e che oggi presiedo».
A parlare è Vincenzo Bianconi, contitolare, insieme al fratello Federico, al padre Carlo e alla mamma Anna, di cinque esercizi tra alberghi e ristoranti a Norcia, alcuni dei quali resi inagibili dal sisma di ottobre.
La telefonata, Bianconi la ricevette da Fulvia Salavarani, che nel 2012 era contitolare con marito Gianni D’Amato del ristorante Il Rigoletto di Reggiolo, andato distrutto col terremoto che colpì l’Emilia esattamente  cinque anni fa, il 20 maggio 2012. «Fu grazie all’aiuto della “famiglia” del Relais & Châteaux (associazione che riunisce ristoranti gastronomici, hotel di lusso, resort e ville, ndr) – racconta Salvarani – che riuscimmo a ripartire. Questa grande famiglia ci permise di non spegnere l’insegna del Rigoletto, tenendola accesa attraverso ristoranti del circuito di tutta Italia. Il Rigoletto itinerante continuava a vivere e lavorare. Dopo il terremoto di Norcia noi e Boorea pensammo che fosse giunto il momento di intervenire in prima persona per dare lo stesso aiuto».
Bianconi, che prenderà parte alla due giorni, racconta come «l’esigenza che sentimmo allora, oltre al soccorso e alla ricostruzione di cui già si stavano occupando CRI, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, governanti e così via, fosse anche quella di dare la percezione alle persone confuse che questa città avesse tutte le carte in regola per ripartire. In una parola, si trattava di lavorare su un programma di lunga prospettiva. Del consiglio esecutivo, che ha il compito di garantire alla città che i progetti sviluppati abbiano interesse per l’intera comunità, fanno parte rappresentanti diversi, dal parroco al farmacista, allo studente, al sindaco, al dottore, al rappresentante scolastico. Il Progetto Arca rappresenta l’ambizione maggiore di Norcia, perché è una sfida per il futuro che parte dalle salde radici che abbiamo nel nostro passato».
Ma oltre ad essere impegnati nella rinascita della città, Vincenzo e il fratello Federico continuano ad essere impegnati anche nella ripartenza della loro offerta alberghiera e ristorativa. Dei quattro alberghi del loro cluster, il 29 aprile ha riaperto il Relais & Chateaux Palazzo Seneca con il ristorante stellato Vespasia. Il ristorante Granaro del Monte, gestito dalla famiglia fin dal 1850, non ha mai interrotto l’attività, trasferendola sotto una tensostruttura. L’albergo che lo ospita, il Grotta Azzurra, riaprirà a primavera 2018. Gli altri due verranno ricostruiti interamente.
The Good Food è promosso da Caffè Arti e Mestieri, Arci Reggio Emilia, Boorea, Piccola Piedigrotta, Food Innovation Program e Canali&C e prevede una due giorni di eventi.  
Si comincia sabato 27 alle 16.00 nel cortile di Palazzo Sacrati con un incontro pubblico con i frati del Monastero Benedettino di Norcia.
Domenica 28 maggio, Piazza Martiri del 7 Luglio ospiterà lo Street food festival con specialità emiliane ed umbre fino alle 23.00. Alle 11.15 alla Sala dei Marmi dei Musei Civici di Reggio Emilia è in programma il “Convegno tra arte, cultura, storia ed enogastronomia”. Alle 16.00 in Piazza Martiti del 7 Luglio Show di Foodj Nick Di fino a cura di Food Innovation Program. Dalle 17.00 alle 21.00 aperitivo a cura del Jigger e DJ set by ELEVA. Per tutta la durata dell’evento, si terrà “Prima e dopo”, mostra fotografica sui ristoranti colpiti dal terremoto a cura di Food Innovation Program.
Domenica sera un evento del tutto particolare. Il Caffè Arti e Mestieri ospiterà la cena di gala “Una notte al Rigoletto”, a cura di Gianni e Federico D’Amato. I 50 posti disponibili verranno infatti assegnati attraverso un’asta benefica online (thegoodfood.it/asta/).
Con una base di 100 euro per ogni coperto, l’asta si chiuderà alle ore 23.59 di questa sera. I partecipanti che risulteranno tra i primi 50 classificati in base alle offerte effettuate verranno contattati per perfezionare la partecipazione alla cena che dovrà avvenire entro le 23.59 di martedì 23 maggio. Nel caso non venga confermata la partecipazione, verranno contatti i primi classificati oltre il 50esimo posto.
Tutto il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto al Progetto Arca dell’associazione I love Norcia.


 In: La Voce di Reggio, 21 maggio 2017

Commenti