Parma capitale dell'arte nel Novecento

In Il Sole 24 Ore online
Un lungo viaggio nel Novecento attraverso l'arte, la fotografia, l'architettura, la moda, il design. Sono oltre 12 milioni le opere della collezione dello CSAC, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, creato da Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino. Le opere più rappresentative saranno per la prima volta fruibili al pubblico nella mostra che si aprirà a Parma il 16 gennaio, promossa da Comune di Parma e Università degli Studi.
Un lungo viaggio nel Novecento attraverso l'arte, la fotografia, l'architettura, la moda, il design. Sono oltre 12 milioni le opere della collezione dello CSAC, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, creato da Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino. Le opere più rappresentative saranno per la prima volta fruibili al pubblico nella mostra che si aprirà a Parma il 16 gennaio, promossa da Comune di Parma e Università degli Studi.
Per l'occasione riaprirà lo storico Palazzo del Governatore, dopo i tre anni di restauro che hanno permesso il recupero di 3mila mq di superficie espositiva. Qui saranno ospitate le sezioni "Arte" e "Fotografia", mentre "Architettura e Design" e "Moda" troveranno spazio rispettivamente in Galleria San Ludovico e nelle Scuderie della Pilotta. La Camera di Commercio ospiterà opere di grande formato.
Come spiega Arturo Carlo Quintavalle, "abbiamo tentato di rappresentare la storia di un secolo attraverso opere esclusivamente donate, oggi di proprietà pubblica, mettendo sullo stesso piano i "mezzi del comunicare". L'obiettivo è quello di offrire una spaccato orizzontale e paritetico dello CSAC".

La sezione artistica e fotografica della mostra fornisce una serie di istantanee che testimoniano la straordinaria proliferazione dell'arte nel Novecento, in tutte le sue espressioni. Si passa da un dipinto monumentale di Mario Sironi ad un totem astratto di Piero Consagra, da una delicata scultura figurativa del giovane Lucio Fontana ad un vorticoso ritmo geometrico di Carla Accardi, da un olio dai toni malinconici firmato Renato Guttuso ad un acrilico provocatorio di Mario Schifano. Un lungo viaggio, dunque, scandito dalle avventure della nascente Pop-Art e dai momenti più felici dell'Espressionismo astratto, dalle vicende del Naturalismo e dagli esordi del Chiarismo, dalle interpretazioni della Transavaguardia.
Nel settore della fotografia la collezione rende omaggio al secolo scorso con 600 immagini dall'epoca
del dagherrotipo all'era digitale. Dalle opere di Nadar, il percorso si snoda attraverso i primi anni del Novecento con le foto dei fratelli Alinari, prosegue con i documenti dello Studio Stefani e dell'agenzia Publifoto, attraversa il periodo tra le guerre con gli esperimenti di Man Ray e Florence Henry, illustra il dopoguerra con Mario Giacomelli e giunge fino ai tempi recenti con Luigi Ghirri e Mimmo Jodice. L'articolata rassegna dell'architettura presenta i più diversi progetti, disegni, plastici e oggetti, tra gli altri, di Marcello Nizzoli, Giuseppe De Finetti, Ignazio Gardella, Gio Ponti, Figini e Pollini, Bruno Munari, Enzo Mari, Ettore Sottsass. Infine, i 200 pezzi d'arte selezionati dal mondo della moda fanno rivivere il passaggio dalla Couture al Prêt à porter. Intorno alle creazioni del suo protagonista, Walter Albini, gravitano disegni, modelli e accessori di Valentino, Armani, Ferré, Krizia, Versace.

NOVECENTO Arte, fotografia, moda, design, architettura, Parma, Palazzo del Governatore Galleria San Ludovico, Scuderie della Pilotta
16 gennaio/25 aprile 2010
Alessandra Ferretti in
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